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Pur ne l’ombra de’ tuoi alti velami
. larghi
. cheti
Gli solleciti crucci umani tedi, o notte, ed i miei bassi
Crucci ravvolgi e sperdi: a te mi chiami,
E con te sola il mio cuor solo stassi.
Di quai d’ozio promesse, o notte, sbrami
. Gl’irrequieti miei spiriti lassi?
. E qual doni potenza ai pensier grami
. Onde al nulla e a l’eterno errando vassi?
O diva notte, io non so già che sia
. Questo tranquillo e disperato affetto
. d’ombra e silenzio alto ermo diletto
. dell’ombre tue novo diletto
. de l’ombra presago diletto
. In cui la procellosa alma s’oblia.
. anima
. alma
. anima
. Ove l’alma i dolor suoi mi
E Ma posa il mio furor, qual pargoletto
. Ma io riposo in te
. Che singhiozza e s’addorme de la pia
. Ava abbrunata in su l’antico petto.
. 8-9 sett. 74